La tragedia dell’esercito italiano – sbandato e senza ordini – consumatasi in terra jugoslava nel settembre 1943, costituisce una delle vicende più oscure e neglette della storia della seconda guerra mondiale. L’autore, con quest’opera, fornisce un contributo inaspettato e utile al tema.
La sapiente articolazione dei temi e delle questioni, di una narrazione storica che muove dai fatti per giungere a una interpretazione globale della vicenda, evidenzia la passione dell’autore di zaratino, di italiano nato e cresciuto in terra dalmata, di giovane, ma sensibile protagonista di dolorose vicende.